design Angelo Mangiarotti

Quella della lavorazione del vetro è un’arte antica, racconta un sapere secolare tramandato di generazione in generazione dall’amore e dalla passione di esperti artigiani, autentici custodi di una tradizione di eccellenza.
Quando il saper fare e la lavorazione artigianale incontrano il design, nascono vere e proprie icone dalla bellezza senza tempo, sintesi perfetta di tradizione e innovazione.
È il caso delle collezioni Giogali e Minigiogali disegnate nel 1967 da Angelo Mangiarotti per Vistosi, il brand di illuminazione che ha portato il vetro alla perfezione.
La lampada Giogali (menzione Compasso d’Oro nel 1969) ha introdotto una nuova concezione nell’uso del vetro: un vero e proprio sistema di illuminazione componibile che si basa su un unico elemento di cristallo lavorato a mano (una sorta di gancio) che può essere replicato idealmente all’infinito per dare vita a strutture che paiono cascate di luce.
Il gancio è quindi il modulo base che costituisce l’intera architettura del sistema Giogali (nome che deriva dal veneto “giongher”, ovvero il laccio utilizzato in campagna per legare il carro al giogo), moderna interpretazione di Mangiarotti del lampadario veneziano.
Una lunga ricerca, improntata all’innovazione delle forme tradizionali, ha generato il gancio che diventa così l’elemento costruttivo del lampadario in sé.
Disponibile in diversi colori, è prevista la versione da tavolo, da soffitto, da parete e a sospensione: l’elemento base può essere agganciato in serie per formare catene di cristallo, a loro volta componibili che originano illimitate soluzioni formali, come lampadari di qualsiasi dimensione che diventano quinte scenografiche tra gli ambienti.
Nel 2005, in seguito a un restyling del prodotto, Vistosi ha introdotto la versione Giogali 3D: un nuovo tipo gancio, naturalmente in vetro, consente l’unione agli altri anelli in tutte e quattro le direzioni così da formare una maglia continua che permette grande flessibilità di installazione nello spazio.
Oggi Giogali e Minigiogali – la versione ridotta di Giogali, che permette di impiegare i ganci in cristallo per installazioni a parete di minori dimensioni, standard o su misura – hanno silhouette armoniose e arrotondate e composizioni equilibrate: la sorgente luminosa è stata posizionata al centro e in molti modelli il numero di lampadine è stato aumentato. Ciò ha permesso di migliorare notevolmente la diffusione della luce. La catena è stata sostituita da un cavo d’acciaio e da un rosone a lente che ha la medesima finitura della montatura. Tutti questi accorgimenti contribuiscono a donare un sapore nuovo a questa icona del design senza tempo.

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