Groove - design e ispirazione

Groove è una collezione di lampade a sospensione dalle geometrie rigorose, capace di imprimere grande personalità allo spazio che illumina. La sua caratteristica peculiare è la grande versatilità e flessibilità di composizione. Groove può, infatti, dare vita a configurazioni variabili e personalizzate; nella versione a sei luci, grazie a un innovativo sistema di aggancio mobile, permette di far scorrere le aste di metallo su cui sono montati i punti luce, modificandone l’equilibrio e l’assetto.
Dalle dimensioni generose – fino a un metro e trenta cm di lunghezza e sessanta cm di altezza – Groove è pensata per illuminare ambienti di rappresentanza e spazi conviviali, sia in ambito residenziale che in ambito contract. La celebre frase dell’architetto e designer Luiss Mies van der Rohe, “less is more” riassume perfettamente l’animo di Groove, che trae ispirazione dallo stile minimal dei primi anni Sessanta. Un mood che in quegli anni ha attraversato l’arte, l’architettura, la letteratura e la musica, proponendo uno stile di vita semplice, ordinato e rigoroso, distaccato dal caos e dalla frenesia del quotidiano. Groove ritorna infatti alle strutture geometriche elementari, il rettangolo e la sfera, e le unisce in una nuova forma che dà un forte senso di stabilità.

Alberto Bovo, fondatore e CEO dello studio, ci racconta:

“Ogni volta che affrontiamo un nuovo progetto, ci troviamo di fronte a un dualismo: da un lato, la necessità di aderire a principi rigorosi e concettuali e, dall’altro, il desiderio di esprimere bellezza, armonia e piacevolezza per gli occhi di chi guarda. Questo equilibrio non è mai scontato, è una danza continua tra territori familiari e inesplorati, tra ciò che conosciamo e ciò che ci sorprende. Groove rappresenta questa filosofia. Non è solo una collezione di lampade, ma un’interpretazione di come la luce sia essenziale per costruire un paesaggio nello spazio abitato che è mutevole e dinamico come la natura, un equilibrio cangiante di ombre e luminosità che giocano e danzano liberamente nello spazio. Questa visione, questo duplice impegno al rigore formale e all’invenzione creativa, è ciò che guida tutti i nostri progetti”.

Il concept

L’idea originale del concept è insita nel nome stesso del prodotto: “Groove” è una parola densa dai significati multipli, che descrivono il progetto sul piano sia letterale che simbolico. Se da un lato la parola indica il solco, la linea su cui si innestano e scorrono le sorgenti di luce, dall’altro ne evoca il ritmo, la cadenza, la danza nello spazio. Groove contiene questa apparente contraddizione tra fissità e movimento, opponendo al rigore di geometrie definite la possibilità di sperimentare proporzioni ed equilibri diversi, concentrando o distanziando le sorgenti di luce a seconda delle esigenze e dell’effetto ricercato.

Il progetto

La collezione include un grande lampadario a sei luci e due declinazioni più semplici a due e una luce, posizionabili secondo un asse verticale o orizzontale, a seconda delle esigenze. La combinazione dei diversi elementi dà vita a installazioni di grande impatto scenografico che possono trasformarsi nel tempo: nella sua versione più importante, può essere infatti modificata un numero indefinito di volte grazie all’innovativo sistema di aggancio che permette di muovere e far scorrere le strutture di metallo secondo geometrie sempre nuove. I punti luce, schermati dal diffusore in vetro, sono invece a disposizione fissa per garantire equilibrio e proporzioni adeguate in termini di layout. In generale, il progetto di Groove si distingue sia per armoniosità, perché qualsiasi sia la sua configurazione mantiene una struttura ritmica coerente e visivamente piacevole, sia per leggerezza, perché è costituito da una struttura metallica lineare e filiforme, su cui le sfere in vetro sembrano solo poggiare in equilibrio, conferendo una sensazione di agile levità. La sua estetica è guidata da un approccio rigoroso al progetto, concepito come una microarchitettura capace di creare un paesaggio luminoso in divenire. In questa costruzione, la rigidità delle geometrie lineari viene smussata da curve morbide e senza spigoli, mentre il metallo viene addolcito dalle rotondità opalescenti del vetro soffiato. Nel bilanciamento tra fissità e dinamismo, tra pieno e vuoto, Groove illumina la possibilità di uno spazio in continuo divenire, che cambia a seconda delle esigenze e dei desideri di chi lo abita.

I materiali

Le lampade della collezione sono composte da strutture rettangolari ad angoli stondati in metallo spazzolato e finito nei colori antracite e bronzo. I diffusori sono in vetro soffiato a bocca in colore bianco, disponibili sia nella versione sfumata che satinata. Ogni pezzo è finito a mano.

Hangar Design Group

Da quarant’anni lo Studio accompagna i marchi in un percorso di crescita attraverso progetti di design e sviluppo strategico da oltre quarant’anni. Con sede a Milano e Venezia, ma presente anche in Asia e negli Stati Uniti, è composto da oltre quaranta professionisti che lavorano in modo flessibile e integrato allo sviluppo di concept in base alle esigenze dei clienti, professionisti che lavorano in modo flessibile e integrato allo sviluppo di concept secondo un metodo un metodo basato su un solido approccio multidisciplinare e strategico. Tra i suoi numerosi riconoscimenti internazionali, lo studio ha vinto il Compasso d’Oro nel 2011.